Una passeggiata a Monopoli
questa cittadina a metà strada fra Bari e Brindisi, continua a conservare la sua storica importanza sia come porto che come zona a vocazione prettamente agricola. Negli ultimi anni sta imparando a rinnovarsi per offrire ai viaggiatori sempre più servizi di alto livello.
Un antico borgo marinaro a misura di viaggiatore saprà sorprendervi con i suoi colori e i suoi profumi
Protagonista delle estati pugliesi ormai da anni, Monopoli continua a conservare le sue diverse personalità di borgo marinaro e paese con una forte tradizione agricola. Da una decina d'anni, però, sta imparando ad innovarsi e a rinnovarsi tanto che fa sempre più bella mostra di sé nei cataloghi di viaggi e nelle riviste e addirittura in molti film italiani e internazionali. Tanta pubblicità le hanno fatto anche molti matrimoni “vip”, ma lei è rimasta umile e a tratti silenziosa, continuando nella sua laboriosa quotidianità a cucire, lentamente ma con tenacia, una nuova veste di sé più dinamica e a misura di viaggiatore.
Centro storicamente nevralgico disposto a metà strada fra Brindisi e Bari
Questa città colorata e vivace saprà sorprendervi con i suoi colori cangianti e i profumi inebrianti. Qui il mezzo ideale per muoversi sono le proprie gambe. I suoi abitanti amano passeggiare, soprattutto la sera, per incontrare amici e conoscenti nelle animate stradine del centro storico e condividere un bicchiere di vino in uno dei tanti bar o ristoranti di design che lo popolano. Concedetevi una lunga passeggiata per le strade della parte antica e anche del centro murattiano e seguite gli stessi ritmi, lenti e abitudinari, dei suoi residenti. Scoprirete, così, il suo lato più suggestivo e forse anche un po' romantico. Giungerete, inevitabilmente, al Castello Carlo V fra aromi di cucina e bucato steso ad asciugare e se passate di lì all'imbrunire la luce viola-blu che confonde cielo e mare vi ispirerà momenti di pura poesia.
Un mare di profumi e colori
Respirate, poi, i profumi che invadono l'aria con promesse di bontà e appagamento e il profumo del mare che, anche se non si vede, c'è, è sempre lì presente nel groviglio dei vicoli tipicamente medievali. Qui, come anche nelle vie regolari della zona murattiana che si estende intorno alla grande piazza Vittorio Emanuele, nel pomeriggio troverete ancora le signore sedute davanti ai portoni delle case sulle sedie di legno apri-e-chiudi a chiacchierare fino a sera, quando il profumo di frittura di pesce o di sugo richiama tutti a tavola.
Dedicate anche un pomeriggio alla campagna. Salite su per la strada chiamata “Panoramica” (croce e delizia di molti ciclisti) e perdetevi nelle stradine di muretti a secco e di ulivi. Di fronte ad un prato verde con le colline leggermente più scure sullo sfondo, dimenticherete di essere in Puglia e crederete di essere in una landa scozzese. Erba umida e legno resteranno impressi nel vostro olfatto e li riconoscerete in un bicchiere di negramaro che berrete al tramonto per celebrare tutta la bellezza di questa terra calda, ospitale e incantevole.